La scoperta di un nodulo alla tiroide evoca spesso una paura sproporzionata rispetto alla reale gravità della malattia. Infatti i noduli “benigni” della tiroide sono molto comuni e rappresentano l’8-10% del totale della popolazione.
Molto meno frequenti sono, invece i noduli “maligni”, meno dell’1% del totale dei noduli.
Questo vuol dire che la maggior parte dei noduli tiroidei è di natura benigna, mentre molti noduli di natura maligna lo sono di nome ma non di fatto.
Infatti tale tipologia tumorale presenta spesso un andamento lento di crescita e pertanto una diagnosi precoce mediante una ecografia tiroide, esami ematochimici od un agoaspirato, in molti casi permette chirurgicamente di eliminare la patologia in modo radicale.
Per scegliere la cura più efficace, è necessario dare al nodulo un “nome e cognome” e rispondere ad alcune semplici domande.
Qual’ è la natura del nodulo tiroide?
La ghiandola funziona comunque?
Occorre toglierlo?
Per rispondere a queste domande è sufficiente seguire un protocollo diagnostico effettuabile anche presso il nostro centro che prevede un intervento multidisciplinare:
- Radiologo: ecografia tiroidea con eventuale citoaspirato
- Laboratorio analisi cliniche: prelievo per ft3 ft4 tsh tireoglobulina calcitonina ed anticorpi
- Endocrinologo: per eventuale terapia medica
- Chirurgo: per pianificazione dell’intervento chirurgico